Il progetto UNO e 7 nasce per rispondere alle fragilità educative, culturali e sociali che interessano i piccoli comuni delle aree interne della Basilicata. Gli obiettivi si declinano in una visione educativa integrata, inclusiva e partecipativa.

1. Contrastare la povertà educativa nei territori marginali

Attraverso un’offerta formativa ricca, sperimentale e non convenzionale, il progetto mira a colmare le disuguaglianze di accesso all’istruzione e alla cultura che penalizzano i bambini e ragazzi dei contesti rurali e decentrati.

 2. Valorizzare le pluriclassi come risorsa educativa

Le pluriclassi, spesso considerate un limite, diventano in UNO e 7 un’opportunità per l’apprendimento cooperativo, l’inclusione e l’educazione tra pari. Il progetto investe su metodi didattici innovativi che trasformano l’eterogeneità in valore.

3. Promuovere il dialogo interculturale e intergenerazionale

Coinvolgendo famiglie migranti, associazioni locali e cittadini di tutte le età, si favorisce un clima di ascolto e collaborazione, dove identità diverse si incontrano e si riconoscono. L’obiettivo è costruire comunità aperte, solidali e inclusive.

4. Incentivare la lettura come pratica quotidiana e diritto di tutti

La lettura viene promossa fin dalla prima infanzia come strumento di benessere, sviluppo cognitivo ed emotivo, con la creazione di bibliopunti, laboratori narrativi e un vero e proprio Patto Locale per la Lettura nei Comuni coinvolti.

5. Rafforzare il legame scuola–famiglia–territorio

Il progetto costruisce alleanze educative stabili tra scuole, enti pubblici, terzo settore e famiglie, per una comunità educante capace di sostenere la crescita dei bambini anche fuori dalle aule scolastiche.

6. Stimolare la creatività e il pensiero critico dei bambini

Attraverso la produzione di cortometraggi, scrittura creativa, mappe, laboratori artistici e manuali, UNO e 7 stimola nei ragazzi la capacità di esprimersi, raccontare il proprio mondo e immaginare il futuro.

 

Contesto territoriale

Il progetto UNO e 7 prende forma in un paesaggio fatto di piccoli comuni, montagne silenziose e valli ricche di storie, nel cuore della Basilicata. Un territorio che abbraccia due aree interne della provincia di Potenza: la Val d’Agri e il Vulture Alto Bradano. Qui la bellezza naturale e il patrimonio culturale convivono con le sfide quotidiane dello spopolamento, della frammentazione dei servizi e del crescente isolamento sociale.

Sono paesi dove le scuole sono spesso formate da pluriclassi, con bambine e bambini di età diverse che condividono lo stesso spazio e lo stesso tempo di apprendimento. A prima vista può sembrare una difficoltà, ma per noi è un’opportunità preziosa: un laboratorio spontaneo di relazione, di scambio e di collaborazione tra pari.

In questi territori, la distanza dai grandi centri non è solo fisica: si traduce spesso in una minore offerta educativa, in pochi spazi di aggregazione, in occasioni mancate per immaginare e costruire il proprio futuro. Ma è proprio qui che UNO e 7 sceglie di stare: nelle pieghe dei piccoli paesi, tra le piazze, le scuole, le biblioteche, i punti biblio-ludici, i laboratori e i sentieri.

Perché è da qui, da queste comunità resistenti e generose, che può nascere un’idea nuova di educazione. Un’educazione che si costruisce insieme, valorizzando la ricchezza delle differenze, accendendo i talenti nascosti, ascoltando le storie che ogni bambina e ogni bambino porta con sé.

Attività principali

Le attività di UNO e 7 nascono dal desiderio di trasformare la scuola in un luogo aperto, creativo, affettuoso. Un posto dove si può imparare con le mani, con gli occhi, con il cuore. Dove ogni bambino e ogni bambina, anche nei piccoli comuni della Basilicata, possa sentirsi al centro di un’esperienza educativa viva e significativa.

Le azioni principali del progetto si articolano in tre direzioni: dentro la scuola, fuori dalla scuola, e attorno alla scuola.

Inoltre, grazie ai Caffè Interludici, si aprono momenti di incontro intergenerazionale e interculturale. Donne marocchine e italiane si scambiano saperi, raccontano tradizioni, confrontano religioni, cucinano insieme. I bambini osservano, imparano, vivono.

Infine, il progetto ha gettato le basi per la nascita del Patto Locale per la Lettura della Val d’Agri, un impegno collettivo che mette al centro i libri, le storie e il diritto di leggere, fin da piccoli.

 Patto Locale per la Lettura della Val d’Agri

Risultati raggiunti

In questi primi anni di cammino, UNO e 7 ha seminato molto. E tanti piccoli semi stanno già fiorendo.

Nei quattordici comuni coinvolti, circa 1000 bambini e ragazzi hanno partecipato con entusiasmo a laboratori, esplorazioni, letture e attività artistiche. Le pluriclassi si sono trasformate in luoghi accoglienti e vivaci, dove l’età non divide ma unisce, e dove si impara a pensare e creare insieme.

Sono stati aperti e resi vivi Punti Biblioludici in diverse comunità: spazi nuovi, colorati, pieni di libri, giochi e incontri, dove i bambini si sentono ascoltati e accolti. Lì hanno potuto raccontare la storia dei loro paesi con parole, immagini, suoni e materiali: rame, carta, ceramica, tempere.

Il progetto ha dato vita a nuove relazioni. Famiglie italiane e marocchine hanno condiviso racconti, ricette, gesti, scoprendo di avere molte cose in comune. Le donne sono diventate protagoniste del “Laboratorio interculturale”, portando nel progetto la bellezza dei loro vissuti e delle loro tradizioni.

Un altro risultato prezioso è stato l’avvio del Patto Locale per la Lettura della Val d’Agri, costruito insieme da scuole, comuni, biblioteche, associazioni e cittadini. Un impegno collettivo per fare della lettura un bene di tutti, una possibilità concreta di crescere liberi e pensanti.

Ma forse il risultato più bello è quello che si vede negli occhi dei bambini: la curiosità con cui osservano le cose, la fiducia con cui parlano, la gioia con cui partecipano. Il senso più profondo di UNO e 7 è proprio lì.

Partner di progetto

UNO e 7 è un progetto collettivo, costruito grazie all’energia e all’impegno di tante realtà che, insieme, credono nell’educazione come bene comune.

A guidare il cammino è C.S. Cooperazione e Solidarietà – Consorzio Cooperative Sociali, soggetto responsabile che ha saputo tessere alleanze solide e creative.

Al suo fianco, una rete viva e generosa di scuole, enti locali, associazioni e cooperative:

  • Il Bibliomotocarro di Ferrandina, che ha portato con sé la magia delle storie su quattro ruote.

  • Cooperativa M.E.T.A. e Il Girasole, che ogni giorno costruiscono spazi educativi aperti e accoglienti.

  • Il Cerchio Magico, per un’educazione che unisce cura e meraviglia.

  • Associazione Montessori e Dintorni insieme a Nati per Leggere Basilicata, promotori di letture che crescono con i bambini.

  • CESPI – Centro Studi di Politica Internazionale, con lo sguardo attento alle dinamiche sociali e culturali.

  • L’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata, partner istituzionale prezioso.

Fondamentale è stata la collaborazione con gli Istituti Comprensivi dei territori coinvolti, veri nodi educativi nelle comunità locali, e con i Comuni partecipanti, che hanno messo a disposizione spazi, energie e relazioni:

Armento, Gallicchio, San Martino d’Agri, Grumento Nova, Montemurro, Sarconi, Spinoso, Guardia Perticara, Rapone, Ruvo del Monte, Ginestra, Melfi (zona Foggiano), Montemilone, Forenza e Banzi.

Grazie a tutti loro, UNO e 7 è diventato molto più di un progetto: è un laboratorio collettivo, un’alleanza educativa che mette al centro i bambini, le famiglie e il territorio

Citazione ispiratrice

 

“Tutti i bambini del mondo, anche se sono sette, sono uno solo.”


Gianni Rodari, Favole al telefono

 

Abbiamo scelto questa frase perché racconta in poche parole ciò che ci muove: l’idea che ogni bambino, ovunque sia, abbia lo stesso diritto di sognare, immaginare e costruire il proprio futuro.
Uno e sette. Diversi e uguali. Unici e insieme. È da qui che siamo partiti.